Che cosa è la pacciamatura??
La pacciamatura è uno strato di materiale organico o inorganico che viene posizionato sulla superficie del terreno intorno alle piante per proteggerle e favorirne la crescita.
Per l’agricoltura questo strato può essere composto da paglia, fieno, corteccia, lana, foglie, ghiaia, cartone non trattato o altri materiali. Noi usiamo soltanto materiali organici per fare una pacciamatura naturale.
Con la pacciamatura naturale si cerca di ricopiare quello che in un bosco avviene in modo spontaneo grazie alla caduta delle foglie, dei rami e di altri materiali organici che coprono il terreno.
Nell’ambito dell’agricoltura rigenerativa, la pacciamatura svolge un ruolo importante nel promuovere la salute del suolo e la sostenibilità dell’ecosistema agricolo. La pacciamatura naturale viene utilizzata come parte di pratiche agricole che mirano a rigenerare il suolo. Chi segue la Permacultura, agricoltura sinergica, Fukuoka, Orto Elementare ne avrà sentito parlare.
Quali sono i benefici di una pacciamatura naturale?
La pacciamatura naturale offre diversi benefici per il terreno e le piante, tra cui:
1. Conservazione dell’umidità: la pacciamatura aiuta a trattenere l’umidità nel terreno, riducendo la necessità di irrigazione e mantenendo le piante idratate.
2. Riduzione delle erbacce: coprendo il terreno con materiale organico, la pacciamatura impedisce alle erbacce di crescere, riducendo la concorrenza con le piante coltivate.
3. Protezione dalle variazioni di temperatura: la pacciamatura agisce come un isolante naturale, proteggendo le radici delle piante dal freddo in inverno e dal calore eccessivo in estate.
4. Fornitura di nutrienti: con il tempo, la pacciamatura si decompone e si trasforma in humus, arricchendo il terreno di sostanze nutritive essenziali per le piante.
5. Riduzione dell’erosione del suolo: la pacciamatura aiuta a stabilizzare il terreno, riducendo il rischio di erosione dovuto alla pioggia e al vento.
6. Favorisce la biodiversità: la pacciamatura fornisce un habitat per organismi benefici come lombrichi e microbi del suolo, che contribuiscono a mantenere l’equilibrio ecologico del terreno.
In generale, la pacciamatura naturale è una pratica sostenibile che favorisce la salute del suolo e delle piante, riducendo al contempo la necessità di interventi chimici e il consumo di acqua.
Materiali migliori per la pacciamatura naturale
Ci sono diversi materiali naturali che si possono utilizzare per una pacciamatura naturale, tra cui:
1. Paglia: la paglia è uno dei materiali più comuni e efficaci per la pacciamatura. È leggera, facilmente disponibile e si decompone lentamente, fornendo nutrienti al terreno.
2. Il Fieno: può essere un’ottima scelta per la pacciamatura, poiché è facilmente reperibile, biodegradabile e può contribuire a migliorare la salute del suolo avendo anche questo la capacita di fornire nutrienti nel terreno.
3. Foglie: le foglie cadute dagli alberi sono un ottimo materiale per la pacciamatura. Possono essere raccolte in autunno e distribuite sul terreno intorno alle piante.
4. Lana: prima di utilizzare la lana come pacciamatura, assicurati di utilizzare lana naturale non trattata con sostanze chimiche dannose e di sminuzzarla in pezzi più piccoli per facilitarne la decomposizione.
5. Residui di colture: I residui di colture come paglia di mais, steli di mais o altre piante possono essere utilizzati per la pacciamatura, contribuendo a ridurre i rifiuti agricoli. Attenzione però che le foglie siano sane, senza malattie fungine.
6. Erba tagliata: l’erba tagliata può essere utilizzata come pacciamatura, purché non contenga semi di erbacce. Aiuta a trattenere l’umidità e a fornire nutrienti al terreno.
7. Trucioli di legno: i trucioli di legno provenienti dalla lavorazione del legno possono essere utilizzati come pacciamatura. Si decompongono lentamente e forniscono nutrienti al suolo.
8. Cippato: ottenuto dalla triturazione di legno, durante il processo di decomposizione. Rilascia lentamente nutrienti nel terreno, arricchendolo e migliorandone la fertilità. Assicurati di scegliere un tipo di legno adatto alle tue esigenze, il cippato può contribuire ad acidificare il terreno a causa del suo contenuto di lignina e tannini, il che potrebbe non essere ideale per tutte le piante.
9. Cartone non trattato: assicurati di rimuovere eventuali etichette o nastri adesivi e di posizionarlo sul terreno in strati sovrapposti, bagnandolo leggermente per mantenerlo in posizione. Puoi quindi coprire il cartone con altri materiali di pacciamatura come paglia, foglie o trucioli di legno per un effetto più estetico e funzionale.
Questi sono solo alcuni esempi di materiali naturali che si possono utilizzare per la pacciamatura. È importante scegliere materiali locali e sostenibili, evitando quelli trattati con pesticidi o altri prodotti chimici.
Quanta metterne???
L’altezza ideale della pacciamatura naturale può variare a seconda delle piante, delle condizioni del terreno e degli obiettivi specifici della pacciamatura. In generale, la pacciamatura dovrebbe essere applicata in uno strato uniforme di circa 15 – 20 centimetri di spessore. Questa altezza è sufficiente per fornire i benefici della pacciamatura, come il trattenimento dell’umidità, la riduzione delle erbacce e il miglioramento della fertilità del suolo, senza soffocare le piante sottostanti.
Bisogna considerare che alcune piante potrebbero richiedere una pacciamatura più spessa per proteggere le loro radici dal freddo o dal calore eccessivo, mentre altre potrebbero richiedere una pacciamatura più leggera per evitare problemi di marciume o malattie. È consigliabile monitorare attentamente le condizioni delle piante e del terreno e regolare lo spessore della pacciamatura di conseguenza.
Inoltre, è importante evitare di applicare una pacciamatura troppo spessa, poiché potrebbe impedire la circolazione dell’aria e l’assorbimento dell’acqua nel terreno, causando problemi di ristagno idrico e marciume radicale. Mantenere uno spessore adeguato e uniforme della pacciamatura è fondamentale per garantire il successo della pratica e la salute delle piante.
È importante che ognuno agisca a seconda del proprio terreno. Se è un suolo che trattiene troppa acqua serve anche meno. Se, al contrario, si ha un terreno molto asciutto allora ne serve di più.
E quando si fa semina diretta ??
Io personalmente quando faccio semina diretta preferisco lasciare libero lo spazio dove il seme deve uscire, in modo che non trovi difficolta, oppure mettere una pacciamatura molto leggera e dopo andare ad aggiungere di più quando le piante sono ormai spuntate. Se sono fagioli, fave, patate o piante che escono con forza troveranno il modo di uscire dalla paglia, invece piante più piccole potrebbero fare fatica a spuntare.
Dove si trova il materiale per pacciamare ??
Ci sono diversi modi per trovare materiale naturale per la pacciamatura. Ecco alcune opzioni:
1. Giardino e bosco: foglie cadute, rami delle potature, corteccia e altri materiali organici possono essere raccolti direttamente dal giardino o dal bosco circostante per essere utilizzati come pacciamatura.
2. Agricoltori locali: gli agricoltori potrebbero avere paglia, fieno o altri materiali organici disponibili per la pacciamatura. Chiedi loro se possono fornirti del materiale in eccesso.
3. Centri di giardinaggio: alcuni centri di giardinaggio vendono materiali per la pacciamatura come paglia, corteccia o trucioli di legno. Potresti trovare anche altri materiali naturali adatti.
4. Comunità locale: partecipare a gruppi di scambio o condivisione della comunità potrebbe offrire l’opportunità di ottenere gratuitamente o a basso costo materiali per la pacciamatura.
Assicurati di scegliere materiali naturali provenienti da fonti sostenibili e non trattati con sostanze chimiche dannose. La pacciamatura con materiali naturali è una pratica ecologica e benefica per il giardino e l’ambiente.
Non ce nessun bisogno di spendere tanti soldi nella pacciamatura, la idea è che faccia parte di un sistema che si mantiene da solo, recuperando i materiali a disposizione oppure piantando alcune colture apposta come nel caso del fieno
Cover Crops
Nel caso che tu non ne abbia mai sentito parlare, i “cover crops” sono colture di copertura, ovvero piante coltivate principalmente per coprire il terreno e migliorare la salute del suolo. Queste piante vengono seminate tra le colture principali o durante i periodi di inattività del terreno per fornire una serie di benefici, come la riduzione dell’erosione, l’arricchimento del suolo, la soppressione delle erbacce e la promozione della biodiversità.
Le cover crops possono essere utilizzate in modo simile alla pacciamatura, poiché contribuiscono a proteggere il terreno, trattenere l’umidità, fornire nutrienti e migliorare la struttura del suolo. Tuttavia, a differenza della pacciamatura tradizionale con materiali organici come paglia o foglie, le cover crops sono piante vive che vengono coltivate appositamente per questi fini.
Le cover crops possono essere utilizzate insieme alla pacciamatura per massimizzare i benefici per il suolo e le piante. Ad esempio, una volta che le cover crops sono cresciute e si sono sviluppate, possono essere tagliate e lasciate sul terreno come pacciamatura verde, contribuendo a fornire nutrienti al suolo e migliorare la sua fertilità.
In conclusione, le cover crops possono essere un’ottima alternativa o un complemento alla pacciamatura tradizionale, offrendo una serie di benefici per il suolo e l’ambiente.
Molto bravi, spesso vi ho seguito su fb, vi ammiro per il vostro coraggio e la volontà che mettete nel vostro lavoro. Continuate così.
Mi piacerebbe venire a vedere le vostre coltivazioni. Buon lavoro cara famigliola 😘